lunedì 10 dicembre 2007

Natale alle porte

Da molto tempo non scrivo qui. Ormai non sono più un'assidua scrittrice da quando sono diventata una studentessa/laureanda/lavoratrice/civilista/pendolare per amore.
Arrivo alla sera stremata che non so più nemmeno da che parte di mondo stia. Dopo il lavoro la giornata diviene una veloce corsa inseguita dalla sera. Devo fare più cose possibili concentrandole in un solo pomeriggio. Fra questo alcune sono obbligatorie: portare fuori il cane, lavorare alla tesi, vari ed eventuali impegni. Poi ci sono gli optional che hanno sempre meno spazio: per esempio, la parrucchiera si può rimandare; lo stesso vale per andare a comperare cose di cui ho bisogno, pulire la macchina, riordinare la camera. Se ho tempo le faccio, altrimenti rimando a data da destinarsi.
Le settimane si sono susseguite una dietro l'altra veloci e già il Natale è alle porte.
Da qui le famose QNAC (Questioni Natalizie A Catena in quanto da una si genera l'altra in un eterno e inquietante gioco di scatoline cinesi). Ecco un esempio, non solo di questioni natalizie, ma anche di cosa mi passa per la mente.
1) Cazzo devo fare l'albero...vabbè ci penserà la mamma...ok, la mamma ci ha pensato...e ovviamente ha fatto un albero kitsh che mi fa cacare...e tutte le volte che scendo in salotto e vedo quella baroccata mi sale la stizza per non averlo fatto io.
2) Almeno il presepe porco giuda lo devo fare io eh altrimenti mamma fa anche quello coi personaggi in cartapesta comprati a Napoli durante il suo viaggio di nozze e che ora son tutti mezzi marci e puzzano di muffa (oltre che kitsch)...ma tempo non ne ho...vabbè, intanto inizierò a sgomberare il ripiano della credenza, quello in alto. Meglio farlo in alto: non lo vede nessuno ma almeno nè il cane nè il gatto mi ci pisciano.
3) Merda, i regali di Natale. Tanto per cominciare, a chi li faccio? E' proprio necessario farli a tutti? Posso saltare qualcuno? E se poi quelli a cui non l'ho specificamente comprato mi regalano qualcosa? che faccio? ok, allora compro i 6 regali FONDAMENTALI, quelli accuratamente scelti e suddivisi fra ragazzo amici, e parenti strettissimi (babbo e mamma)e poi ne compro 3 jolly ovvero regali impersonali che posso rifilare a chi, prima del 25, si presenterà sotto casa mia a portarmi l'ignobile pacchetto.
4)Ok. Stabilito QUANTI ne devo comprare devo decidere COSA devo comprare e soprattutto DOVE per non parlare del QUANDO. Già, quando cazzo li compro? Allora, domani e dopodomani pomeriggio lavoro. Mi resta quindi la fine di questa settimana e parte della prossima. L'importante è NON andare di sabato o domenica. Stare alla larga dal centro e dai centri commerciali. Già, perchè non voglio nemmeno pensare cosa succede sotto natale nei centri commerciali...brr...
5) Natale...feste di Natale...e già parte l'allarme per l'ultimo dell'anno...Noo cazzo l'ultimo dell'anno. Che rogna! Dove vado? Soldi zero. Voglia di girare zero. Cosa faccio? Aiuto, aiuto! Mi prende il panico, l'angoscia. Prendere il treno nei giorni sotto l'ultimo dell'anno per andare dal mio lui. Cazzo, ci sarà un pieno pazzesco sui treni, no, devo prenotare per forza di qui a pochi giorni!!
Sta storia dell'ultimo dell'anno mi ha sempre innervosita. Visto e considerato quanto sono stanca in questi giorni, tutto quello che vorrei fare sarebbe infilarmi a letto. La sola cosa che sfava di più di andare a letto alle 10 la sera dell'ultimo dell'anno non è l'andare sotto le coperte all'ora delle galline ma il fatto che a mezzanotte sarai svegliato dai botti...
Insomma, alla fine di questo discorso confuso le conclusioni sono sempre e comunque le stesse. Natale porta, in me come in tanti altri, un sacco di stress e un sacco di spese non tutte agilmente sostenibili. Inutile che la gente auspichi un ritorno alla purezza e allo spirito natalizio per una festa che ormai è diventata ultracommerciale.
Quanto all'ultimo dell'anno...per quello non c'è proprio speranza: lo ODIO con tutta me stessa!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ho intenzione di farti il regalo, ma solo per sapere quale sia il dono natalizio unisex che hai pensato nelle poche ore libere della tua febbrile giornata.

Gattafruata ha detto...

nooo maledetta!!

Marco ha detto...

Nonostante sia una scrittrice meno assidua, sul nostro blog hai un meme-premio, il thinking blogger award.

marco turini ha detto...

Natale???? e' gia' Natale????