mercoledì 24 dicembre 2008
La vigilia di Natale
Credo sia la terza volta nella mia vita che mi capita di passare una vigilia di Natale malata.
Beh su 28 anni di vita, visto e considerato che Natale cade in uno dei periodi più freddi e influenzosi dell'anno, ci stava tutto.
A questo giro però niente consueta influenzona con tosse e febbroni ma una simpatica gastroenterite che non mi permetterà di strafogarmi domani nel pranzone di Natale, con grande disappunto di mia madre che, dopo aver iniziato già da ieri a preparare manicaretti per un esercito, ha scoperto di aver perso due delle sue bocche migliori: io, vittima di dissenteria, e mio cugino, che ha invece preferito una più tradizionale influenza.
Al di là del malessere e del conseguente giramento di palle alquanto palese (ancora non so se riuscirò a partire per il viaggio programmato a Santo Stefano) devo essere grata alla mitica gastroenterite perchè mi ha dispensato dal penoso rush finale degli ultimi acquisti. Così coloro ai quali ho comprato il regalo nei giorni precedenti troveranno qualcosa sotto il loro alberello, mentre i pochi sventurati per i quali il regalo doveva essere comprato oggi...si dovranno attaccare!!
Buon Natale a tutti!
State attenti alla dissenteria che dicono sia in giro e io lo posso confermare!!
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1 commento:
..e invece alla fine ce l'abbiamo fatta a spalmarci di pizze napoletane e poi ad attraversare l'Italia in treno..altro che noi due..insieme ovviamente :)!
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