giovedì 13 settembre 2007

Provviste per l'inverno


L'estate è finita e mi appresto al letargo. L'inverno mi spaventa sempre un po', per cui investo questi ultimi giorni di caldo nella preparazione per quello che verrà. La stagione fredda mi sembra terribilmente lunga e noiosa, e mi incatena a un posto che non mi piace.
Adesso faccio come gli scoiattoli: ammasso cibarie etc nella mia tana, tutto l'occorrente e mi libero del superfluo. E' brutto rendersi conto che qualcosa che ha fatto parte della tua vita per tanto tempo possa risultare una zavorra anziché un aiuto. Ma devo liberarmi del superfluo, e prepararmi ad affrontare un altro inverno lungo, freddo e anche stavolta da sola.
Ironia della sorte, sono sempre da sola nei momenti difficili. Alla fine la solitudine diviene una tale abitudine che non puoi nemmeno immaginare la tua vita in un modo diverso, al fianco di qualcuno.
Non è che sia difficile per me stare da sola...cioè, lo stare da sola diventa difficile quando mi metto a pensare, troppo.
Vorrei ancora essere a Barcellona, la confusione fuori che assorda quella dentro di me, il caldo che mi avvolge, la gente, mille sguardi fra gli sguardi.
Adesso solo occhi stanchi o troppo distanti. Cerco i miei nello specchio, sperando che mi diano delle conferme, che mi dicano "stai agendo nel modo giusto".
Dedicato a tutti gli amici che ho perso per strada senza nemmeno capire bene come.

2 commenti:

CRAMPO ha detto...

Non si è mai troppo lontani per non trovarsi.

Raf ha detto...

mi fai quasi piangere...
ti capisco più di quanto tu non possa credere...
ma non si è mai troppo soli , più di quanto non si decida di essere.