(il titolo del presente blog vuole citare la rubrica tenuta dal giornalista dei Simpson Kent Brockman nella quale il suddetto esprime le proprie opinioni)
Vorrei evitare di rendere il presente blog un luogo di polemiche politiche e di facili discorsi buonisti. Lo scopo col quale era nato era fondamentalmente quello di creare un momento di svago e di scherzo, insomma, di dare un piccolo spazio nella rete alle mie cazzate. Tuttavia a volte occorre fare un'eccezione alla regola.
Come ho scherzosamente accennato qualche post fa, mi sono accorta della vittoria di Berlusconi solo dopo che mi sono laureata, e questo praticamente è vero.
Come sto a poco a poco realizzando che l'epoca dei miei studi è finita, così a poco a poco il mondo che mi circonda mi mette davanti alla dura realtà e cioè che in maniera abbastanza veloce l'Italia, il paese della pizza, della vespa e del mandolino ha preso una piega che non mi garba per nulla.
In particolare mi riferisco a questa cazzo di politica del terrore nei confronti degli extracomunitari. I tg non parlano d'altro, solo di extracomunitari: i rom hanno fatto questo a Roma, i rumeni quest'altro a Milano...ma poco o nulla si parla di fatti ben più importanti e concreti.
Solo due giorni fa mi sono imbattuta per caso in un giornale di quelli stupidi che, per quanto mi riguarda, leggo solo se mi trovo in posti come il dottore o l'estetista, tanto mi farebbe specie comprarli. I classici giornali da donnicciola in crisi premestruale, per intendersi, quelli con la dieta a base di sedani e dell'analisi minuziosa dell'ultimo vestito di Angelina Jolie.
Intervistavano le donne (in crisi premestruale) chiedendo loro cosa temessero di più fra una serie di opzioni. Ovviamente riportavano solo le interviste di quelle donne (in crisi premestruale) che avevano paura degli extracomunitari e di venire stuprate da questi.
Continuo ieri pomeriggio con un servizio che non son riuscita a finire di vedere tanto ero nauseata. Era su una delle reti della rai, non ricordo quale. Intervistavano la gente di non so che paesino sfigato che si era ribellata all'idea di vedere una moschea fra le proprie mura e mandavano in onda dei discorsi, ma dei discorsi da far accapponare la pelle del tipo "Ci vogliono anche imporre la loro religione". LORO ci vogliono imporre la propria religione? Costruendosi, magari in un garage, un luogo in cui pregare? Guardate, avete sbagliato uscio (come diceva la mì nonna) son i testimoni di Geova a andare di casa in casa a fare proselitismo, mica i musulmani. Anzi, loro quando pregano stanno proprio per conto suo!
Tanto per dirne una volevo ricordare che i cattolicissimi europei sono andati fino al nuovo mondo a rompere i coglioni agli indios (che stavano tanto bene e si facevano i cazzi propri) per convertirli.
Ma poi una moschea non è un luogo dove fare proselitismo, semmai è un luogo dove le persone di fede islamica possono pregare e ritrovarsi. Allora, cari cittadini di Sountubodove, se vi dà anche noia che la gente preghi siete messi benino...
La cosa che mi fa più specie però è come sempre la manipolazione delle notizie. Sia ne caso del giornale da donnicciole (in fase premestruale) sia in quello del servizio sulla rai si erano (ovviamente) fatte parlare solo le persone, per lo più di scarsa levatura culturale (lo si sentiva chiaramente nel servizio dagli orrori grammaticali!) che erano totalmente contrari alla presenza di extracomunitari in Italia.
Mentre girano queste notizie penso agli ultimi anni di vita dei miei nonni, assistiti con pazienza dalla presenza della badante dell'Est che si beccava le bastonate di mia nonna, ormai fuori di testa, in silenzio, che, pur non essendo consanguinea, la lavava, la puliva, la vestiva e la trattava con sincero affetto.
Penso a quel cassonetto, lungo la strada che percorro ogni giorno per andare a lavoro, davanti al quale sta un mazzo di rose finte ormai impolverate a ricordare quella ragazza di circa la mia età, anche lei dell'est, uccisa e gettata lì dentro dalla crudeltà di un rispettabilissimo toscano...Penso al telegiornale che ha dedicato all'evento un solo piccolo trafiletto e a quanto inchiostro e pellicola vengono invece utilizzati ogni giorno per descrivere nei minimi dettagli gli altri omicidi, quando a uccidere è lo straniero e a morire è l'italiano.
domenica 18 maggio 2008
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3 commenti:
Post parecchio serio!!
BEh che dire?
Hai ragione sul fatto che il problema principale del nostro paese non sono gli immigrati.
Siamo pieni di problemi, e ce li sappiamo creare benissimo, da buoni italiani.
Penso a quei cretini agli stadi (tutti italiani mi risulta), o ai deficienti che protestano con le sassaiole (tutti italiani), o ai rifiuti di napoli (roba tutta italiana).
Ciònonostante dobbiamo guardare anche a quella parte di stranieri che delinquono nel nostro paese,e che vengono in italia solo per quello.
La cosa più preoccupante è quando vengono qui ad imporre la loro legge o il loro stile di vita (pensa a pistoia con gli albanesi).
Io mi ricordo da bambino andavo sempre al luna park, ed era una festa.
Adesso gli stranieri (ovvero gli albanesi) hanno fatto del luna park uno schifo: risse, botte, insulti, coltelli.
Penso a Piazza San Francesco il sabato sera con questi con 'sti macchinoni che ti guardano male.
Con questo gli immigrati sono una risorsa, e soprattutto sono delle persone.
Chi viene qui a cercare un lavoro onestamente, ha il diritto di poter stare nel nostro paese e noi abbiamo il dovere di rispettarli, loro il dovere di rispettare noi.
Ma dimmi: sei sicura che i rom lo facciano sempre?
E' veramente tutta una fantasia, o qualcosa di vero c'è?
Che siano i capri espriatori dei nostri problemi?
FOrse si, ma forse no.
La verità sta sempre nel mezzo.
Quanto alle moschee, solo una mente limitata può aver qualcosa da ridire.
Se la gente è ottusa, affari loro.
Quanto ai testimoni di Geova, sono una religione a parte,avulsa dal cristianesimo, dal cattolicesimo, dal buddhismo, dall' islamismo.
Io quello che tengo a far notare è semplicemente questo:
- prova tu ad andare in territorio musulmano e chiedere una chiesa: vediamo cosa ti rispondono!!
DOvremmo essere tutti un po' più tolleranti, loro come noi!!
Su alcune cose mi trovi d'accordo Raffa, su altre no.
La prima domanda è: siamo sicuri che gli stranieri vengano in Italia solo per delinquere? (Cioè, uno si dovrebbe prendere la briga di pagarsi a carissimo prezzo un viaggio fatto in condizioni spesso penose per andare a violentare una donna italiana? E perché? Perchè le loro hano i baffi?)
Vabbè a parte gli scherzi, mi domando se vengano qua apposta per delinquere o se comunque il tipo di vita, di accoglienza che trovano in Italia li porti a delinquere di conseguenza. Mi spiego. Sto parlando ad esempio di quelli che vengono in Italia in seguito a promesse di possibili lavori, arrivano qui e magari finiscono a rubare o peggio perché non riescono ad arrivare alla fine del mese (vedi le ragazze chiamate in Italia come badanti e costrette a prostituirsi). Oppure penso anche a quelli che vengono in Italia apposta per delinquere sì, ma chiamati dalla mafia o dalla malavita locale che sappiamo bene quanto ci mangia su queste cose...
Per quanto riguarda il luna park volevo solo fare questa considerazione: il luna park lo fanno da circa 25 anni al campo di volo, zona che, fra l'altro, ospita anche il campo nomadi dei rom...i rom al campo di volo ci son sempre stati, però il luna park ha iniziato a fare schifo da "pochi" anni a questa parte, non da sempre.
Ancora: Pistoia invasa dagli albanesi. Perchè qui c'è un'altissima concentrazione? Forse perchè proprio qui ci sono i vivai e spesso e volentieri alcuni vivaisti hanno approfittato della loro manovalanza a basso costo e rigorosamente al nero?
Per quanto riguarda la chiesa in territorio islamico è chiaro che col cavolo che ce la farebbero costruire, però devi anche pensare alla nostra cultura e alla loro.
Io credo che siamo noi i primi a doversi aprire, anche solo per dare l'esempio.
Con questo non voglio dire che gli extracomunitari son tutti dei santi e gli italiani delle merde, ci mancherebbe. C'è il sano e c'è il marcio, in entrambi i casi, come in tutte le cose.
No ma guarda che si dice la stessa cosa!!
Magari non mi sono espresso bene...
Non ho mai pensato che gli stranieri venissero qui solo per delinquere: anzi!!
Spesso ci danno una mano, e a volte, come hai detto te, siamo noi che li sfruttiamo.
Su questo non c'è dubbio!!
Sul luna park, vabbè era un esempio, ma a me da bambino piaceva, ora no, perchè è invivibile, non posso portare dei bambini in un posto dove c'è una rissa a sera.
Quanto al resto, la verità ripeto è sempre nel mezzo.
Noi italiani siamo un popolo strano, ma non cattivo, gli stranieri sono strani e non cattivi.
Poi c'è il marcio di qua e il marcio di là!!
Ma attenzione a santificare una parte e a demonizzare l'altra: ognuno ha le sue colpe, noi come loro.
Spesso quelle che vengono attirate in italia per un lavoro e finiscono a prostituirsi lo fanno per mano dei loro stessi connazionali, spesso la malavita nostra (mafia, camorra etc..) interviene e fa lo stesso.
Ma il punto è sempre il solito:
- la tolleranza!!!
E' fondamentale, la nostra, quanto la loro.
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