martedì 12 giugno 2007

uscendo dal mio corpo (e avendo molta paura)

Oggi ho chiuso per ferie per un giorno.
Non sono andata come di consueto in archivio a studiare per la tesi, ho disertato yoga (Crampo, non me ne avere ma c'ho Arturo solo in casa visto che i miei son andati a cena alla sagra di non so cosa, forse della cotica), domani sono in ferie da lavoro per andare a studiare in archivio.
Praticamente ho preso ferie domani per essere in ferie oggi pomeriggio.
Fra tesi, lavoro e altro non ho tempo per nulla. Mi è stato chiesto "ma quando ti diverti?" ho risposto "quando dormo". Non scherzavo. Infatti oggi pomeriggio "mi sono divertita".
Solo che quando dormo di pomeriggio, almeno io, sto tutta rintronata poi. E rifletto...e rimugino...
Non c'ho voglia di nulla in questo periodo.
La frase più irritante? "Eh, ma se fai così non troverai mai il fidanzato, devi uscire!" dice mia madre e il famoso parentado della sit com...ultimamente ci batte su questo argomento. Cazzo, fatemi laureare, che è già un casino così!! Poi ci sono almeno due punti in questa frase che non mi sconfinferano:
1)Il fatto che presuppongano che io DEBBA trovarmi un fidanzato
2) Il fatto che presuppongano che io VOGLIA trovarmi un fidanzato
Per carità, avere corteggiatori mi farebbe piacere (ed è difficile trovarne quando lavori in un ufficio con sole donne e studi in seminario, a meno che una non voglia rimorchiare un prete, e me ne guardo bene!! Per chi non mi conoscesse: non sto diventando prete, faccio una tesi sui codici liturgici miniati che si trovano in seminario!!)solo che, come ho detto anche oggi parlando, mi fa una fatica immane.
Mi fa una fatica immane lo sforzo che si deve fare per trovare qualcuno, per piacere a qualcuno. Vorrei piacere per quella che sono, per i miei momenti allegri e per quelli di scazzo. Essere libera di essere me stessa almeno una volta tanto, uscita da lavoro, uscita di seminario, uscita dal seminato!! Se vi va bene sono così, altrimenti tanti saluti.
Non c'ho voglia di darmi da fare per piacere. Già ho troppi pensieri.Sul lavoro devo fare le cose perbene ovviamente, la tesi poi non ne parliamo...
Quando ero più pischelletta devo ammettere che era più facile: avevo dalla mia i miei sogni, credevo nella storia, nel darsi da fare per far sì che una storia durasse, crescesse. Poi ho capito che comunque non si può recitare a lungo una parte, cercare di cambiare la propria natura, essere ciò che non si è. Per carità, un minimo ci si deve adattare, ma le persone non cambiano.
Io non cambio, non so se per presa di posizione o per un'oggettiva impossibilità a cambiare. Più si va avanti negli anni, dicevo, più è difficile. A 19 ci credi, ma già a 27 (sì, Crampo, crisi dei 30 anni anticipata, lo so, lo so. Almeno ho solo un invecchiamento precoce per quanto riguarda i pensieri, non della pelle o dei capelli che diventano bianchi)è un casino. Non ci credi più, hai preso delle batoste e soprattutto ti sei abituata a vivere da sola, da single...e più vivi da single più è difficile accettare qualcuno accanto.
Ci sono gli uomini che vogliono la donna forte al loro fianco, ma una persona, donna o uomo che sia, ha pur sempre i suoi momenti di debolezza che non può soffocare se non uccidendo una parte di sè. Perchè sti coglioni non imparano come tutti a bastare a se stessi (no, non parlo della masturbazione) e a essere forti da soli?
Ci sono quelli che vogliono l'oggetto da esporre, e non sempre una persona può essere perfetta, bella e attraente, gentile e simpatica. Ci sono i giorni in cui hai i brufoli, i peli sulle gambe (dannazione, poi quei maledetti in estate ricrescono pure più in fretta, io che son fissata sto sempre col pentolino di cera in mano!), un orzaiolo all'occhio(mai avuti, deo gratias).
Ci sono quelli che vogliono la donna che li ascolti sempre. Cazzo, bimbi, ma vi siete resi conto di quanto siete pallosi a volte?Due palle starvi sempre ad ascoltare!
Non voglio più essere la donna ideale perchè non c'ho tempo, non c'ho voglia, non mi interessa più...permettetemi di essere solo me stessa e non romperò più le palle a nessuno!

Per chi se lo stesse chiedendo: sì, mi devono venire!

7 commenti:

CRAMPO ha detto...

mh, si ma non ho capito il titolo che c'entra?

Gattafruata ha detto...

è una citazione di Elio "esco dal mio corpo (ed ho molta paura)"

CRAMPO ha detto...

Ok potea esse anche nà citazione di Mario Merola ma che c'entra l'uscire corpo con la funari che hai? Non vedo il nesso!

Luca Giacomelli ha detto...

Raccolta di live degli Elio e le Storie Tese, con la speciale partecipazione di "Ritz Samaritano" e brani celebri come GOMITO A GOMITO (CON L'ABORTO), UNANIMI, NOI SIAMO I GIOVANI (CON I BLUE JEANS) ma soprattutto LA SAGA DI ADDOLORATO. L'ultimo e più sfigato di una serie di fratelli che vive in un terrapieno a molti metri di profondità. Addolorato vive praticamente solo stando in piedi, tanto è stretto il terrapieno, e si alimenta con un cordone dal quale gli arriva il cibo... e ad un certo punto prorompe in un tristissimo blues.... Comunque grande Marta per la citazione... quasi non me lo ricordavo più quell'album!

CRAMPO ha detto...

OK grazie, adesso che siamo venuti a conoscenza di tutti i segreti di questa sbalorditiva raccolta live di Elio e le mutande stese, Marta mi dici che cazzo c'entra con quello che hai scritto?! Che per caso bisogna avere un'viaggio extracorporeo per capirlo?! Mah, il prossimo alieno che incontro mi faccio rapire così forse sarò illuminato....

Gattafruata ha detto...

La saga di Addolorato! Bellissima!
Volevo puntualizzare che il cordone ombelicale attraverso il quale arriva il cibo ad addolorato è di elefante ed è mezzo putrefatto, per cui il cibo gli arriva tutto sporco di sangue!!
Ah e i fratelli gli hanno dipinto anche una porta in quel terrapieno così possono dire "che cazzo ti lamenti? hai anche una porta"
Grande! un altro amante di Elio!!!

Raf ha detto...

eh sarei io quello che si incazza spesso???
..tu hai infamato il mondo per 2 ore...

...calmati un pochino...fai un respiro profondo ...

e troverai la persona giusta!!!

...ma che l'ho scritta io sta cazzata???