sabato 21 aprile 2007

deve esserci per forza un titolo?

"Vorrei sapere che sapore ha una risata che muore sulle labbra come un sole che si spegne.
Avrei voluto vedermi quel giorno, il giorno in cui per la prima volta spararono ai miei sogni. Non so su quali basi lo possa dire, ma credo di essere stata più alta di così. Già, nei miei ricordi vedo tutto da più in alto. D’un tratto, la prospettiva si distorce, come se stessi guardando il tutto da uno specchio convesso. Divano a fiori, telefono. Amici. Più nulla. Mesi che passano come filari di piante dai finestrini di un treno creando illusioni ottiche di breve durata.
Benvenuta al mondo, alla vita, quella vera, ti accorgi che niente è certo, che non c’è nulla di prestabilito, che tutto è affidato ad un labile equilibrio, che un soffio può distruggere il tuo castello di carte. Un castello di carte che, come per una maledizione, dovrai iniziare a ricostruire con fatica su basi diverse e che di lì a poco verrà nuovamente distrutto. Per quanto solido ti possa sembrare, le carte son sempre carte, pertanto destinate a cadere.E ciononostante, ogni volta che lo ricostruisco, non lo faccio mai svogliatamente, ma sempre col massimo dell’impegno e della passione. Pur sapendo che cadrà voglio che quel castello sia bello, sia proprio come lo voglio io.
La prima volta che ricominci da capo non finisce mai, anche la seconda a dire la verità, ma hai la tua vita, la sola cosa capace di ricordarti che una via d’uscita c’è. Sempre.

Mi ricordo quanto ti vidi la prima volta:eri felice e correvi ballando per i prati. Eri bella e viva, eppure ingenua. La tua risata risuonava fra i fili d’erba, tintinnante ed argentea, eppure fessa e vuota, quasi irritante. Ogni risata appare vuota se non viene riempita prima con del pianto. Le tue gambe svelte parevano essere pronte ad andare dappertutto, a camminare ovunque, a calpestare i fiori più belli e qualunque suolo, tuttavia non sei andata da nessuna parte, hai solo danzato in cerchio. Ora è il momento. Già, ora che sei stanca per aver ballato senza motivo devi iniziare a camminare. I tuoi passi non saranno mai così leggeri, camminerai trascinandoti dietro cadaveri di sogni per seppellirli una volta giunta a destinazione.
Anche se non vedo il tuo volto, so già che non è più quello fresco e bello che ho conosciuto una volta. Le guance incavate, le labbra scolorite, gli occhi spenti. Ho paura di vederti e di riconoscere in quel viso quella che un tempo eri tu. Per questo non mi volto a guardarti, sebbene ti cammini davanti. Puoi seguire i miei passi o puoi proseguire da sola, creandoti un tuo sentiero. La cosa bella nell’imparare a camminare da soli è il potersi scegliere la propria strada.
E alla fine apprezzi i paesaggi che hai visto, i luoghi e le persone che hai incontrato.
Voglio però darti un consiglio: appena giungi in un posto con un panorama che ti piace, fermati in un momento. Prendi la tua macchina fotografica, girala verso di te e scattati una foto. Alla fine avrai un album pieno. Ci saranno fotografie mosse, altre in cui sei presa solo di striscio. In alcune avrai la faccia velata di tristezza, in altre sarai felice. Focalizzati su queste ultime. Magari non riconoscerai il tuo volto in quelle immagini, ma la persona che vedrai ti piacerà. E’ la faccia di qualcuno che sorride, nonostante tutto e che ha fatto tutto da sola. Una persona che non danza più, ma che si è messa in cammino per arrivare.
Adesso va, si è fatto tardi, la strada è lunga. Addio e buon viaggio."

7 commenti:

Anonimo ha detto...

mi ci voleva proprio questa sana lettura..

Gattafruata ha detto...

Grazie Frugola.
Beh, che sia sana non lo so, in quanto è stata partorita da una mente malata!!

CRAMPO ha detto...

Ciccia attenta, se scrivi cosi mi innamoro!!!

CRAMPO ha detto...

Certo però sei cattiva è! Mi innamoro voleva dire che hai scritto così bene questo post che mi è piaciuto così tanto che se scrivessi sempre così saresti la mia scrittrice preferita. Non intendevo mi innamoro nel senso io sotto e te sopra o cose così. Ora lo sò che per te sarebbe meglio un mal di denti a questo, ma però sei cattiva! Dai non te la prendere per così poco! Dai scherzavo! Dai rimetti il link al mio blog, per favore, daiii!!!!

CRAMPO ha detto...

Abbi pazienza, sono una fava.... ma questo già lo sai. Il linke c'è ma gli hai cambiato nome, ora me ne sono accorto. No, è che non avevo visto più Crampo al primo posto e allora pensavo che te la fossi presa ma allora va bene e se non te la sei presa allora si può anche fare io sotto e te sopra o cose così!

Gattafruata ha detto...

ciccio ma che problemi hai di preciso?

CRAMPO ha detto...

Grullite acuta con tendenze allo sfavio cronico.
E' Grave?