giovedì 26 aprile 2007

I Take That sono tornati insieme

Non lasciatevi fraintendere dal titolo, che vuole essere spiritosamente la citazione di un famoso libro "Jack Frusciante è uscito dal gruppo". Questo non è un articolo propagandistico che vuole rilanciare i Take That che, poveretti, non c'entrano nulla. O meglio, c'entrano come spunto di riflessione su questioni di tipo filosofico-deontologico. Nella fattispecie: la gente che non cambia mai.
Mi giro intorno e osservo i comportamenti che assumono le persone, le cose che dicono, le cose che fanno e inevitabilmente a volte mi tocca ammettere che rimango delusa.
Certe volte è bello vedere gente che conosci, che magari non vedevi/sentivi da parecchio, è come tornare a casa dopo una lunga assenza, riparlare dei bei vecchi tempi, rivedere gli stessi occhi, le stesse espressioni e risentire la stessa voce...Certe volte invece è triste e frustrante.
Già, perchè spesso e volentieri ti accorgi che... quanto sarà passato? 1 mese? 1 anno? 20? poco importa, la persona che ti sta davanti è sempre la stessa...anche TROPPO. Ha la stessa voce, lo stesso sguardo ma cavoli, dice anche le stesse cose, si deprime per i medesimi motivi, continua a commettere gli stessi errori come un cane che si morde la coda e dai quali non sa mai come uscirne. Esempio cretino e tipico: un tuo amico che ha sfasciato la macchina andando a 200 all'ora in una strada di campagna stretta e tutta buche. Ti racconta che dopo tanti sacrifici ne ha comprata una nuova. Tu mentre ci parli sai già che il tuo amico/conoscente rifarà la stessa cosa, ancora una volta, inserite nelle chiavi e ingranata la marcia, per qualche assurdo motivo pesterà sull'acceleratore come un dannato sulla solita strada e nuovamente farà un incidente distruggendo la macchina nuova. Questo perchè dalle esperienze non ha capito un cazzo.
Mi sconforta, mi rattrista, mi deprime e mi fa un po' pena vedere questa gente che non impara mai dai suoi errori, che non volta pagina, che non si evolve ma continua la sua stupida danza ripetitiva.
Ecco cosa c'entrano i Take That! Un gruppo che (a me personalmente facevano cagare anche prima ma questo non è il punto) ha avuto una bella fetta di successo più di 10 anni fa, ballando tutti sensualoni e cantando canzoncine ovvie e commerciali che facevano battere il cuore alle pischellette. Ad un certo punto, vuoi perchè non se li filava più nessuno, vuoi per scelta, vuoi perchè paghi del successo avuto, si son ritirati. Dopo tutto questo tempo, probabilmente perchè avevano finito i soldi o, meno probabilmente, dietro suggerimento di un manager malato di mente, han pensato bene di tornare al centro della scena, facendo le stesse mossettine, gli stessi sorrisetti ammiccanti di un tempo. Sì, ma cavolo, gli anni son passati! Loro fanno sempre le solite cose, solo che ora son patetici, invecchiati, qualcuno stempiato, altri che sorridendo mostrano delle zampe di gallina a ventaglio o dentiere da cavallo e diciamocelo, fanno dimolta ma dimolta pena.
Se fossero tornato sotto altre vesti, e non facendo i playboy decaduti quali ora sono, non avrebbero sortito questo effetto per me devastante, ma chissà, avrebbero avuto la mia approvazione della quale in passato non godevano.
Beh ho fatto questa associazione forse perchè oggi mentre andavo a lavoro alla radio hanno trasmesso quella cazzo di canzoncina lamentosa che come un messaggio subliminale satanico mi è rimasta nella testa e quasi quasi mi istiga a compiere sacrifici umani, però è vero, a volte le persone non cambiano mai.
E ora mi domando se anche io fra 10, 20 anni farò sempre gli stessi discorsi, le stesse cose, ma apparirò anche più patetica a causa di quelle stramaledette zampe di gallina.
Botulino, aiutami tu!!!!

5 commenti:

CRAMPO ha detto...

Ne abbiamo già parlato e sai che mi trovi d'accordo. Ripensandoci mi è venuto in mente un discorso che mi ha fatto Alfredo, l'insegnante di yoga di Prato. Per fartela breve parlava del istinto animale che tutti noi abbiamo e che ci fa fare determinate cose. Il cambiamente implica la ragione, il capire che stiamo sbagliando, che qualcosa non va e la volontà di evolversi. E' difficile farsi un'esame di coscienza e decidere di cambiarsi. E' meno faticoso ignorare certe cose, vivere alla giornata e magari poi consolarci lamentandosi della sfortuna o degli altri che non fanno quello che vorremmo o che dovrebbero fare, quando siamo poi noi i primi a non fare quello che dovremmo.
E' un mondo difficile....

Anonimo ha detto...

Ciao, ti parlo da fan, dei take that e di robbie williams, e ti parlo a nome di tantissime fans che stanno gioendo per questa reunion, persone che comunque li han seguiti da solisti.
E' DAVVERO tRISTE vedere come ci si possa accanire sul passato, su come si debba in qualche modo smontare o ridicolizzare un sentimento, una persona, una canzone che invece dovrebbe o potrebbe dare ancora emozioni.
Tu probabilmente nn sai cosa c'è dietro la reunion(ebbene si qualche cosa c'è),possono essere solo canzoni lamentose o ovvie, ma sappi che 1)i take that hanno comunque cambiato notevolmente genre musicale, ovviamente tu nn essendo fan non te ne sei accorta 2)I LORO CONCERTI IN ITALIA,inghilterra e all'estero sono stati acclamati anche dai non fan, tanto da spingerli a ritornare insieme.
Ti assicuro che loro nn si prendon per nulla sul serio,sono tornati e noi fan ne siamo felici,con noi sono molto disponibili, nn se la tirano per niente e spesso si fermano volentieri a fare qualche chiacchiera,così, semplicemente.
Non capisco davvero sai? Forse hai problemi con il tuo passato, sarà ma io ne sono fiera!
Perchè smontare totalmente un qualcosa che rende entusiaste milioni di persone?perchè fermarsi all'apparenza?io proprio non capisco cosa ci sia di triste o patetico!Un ritorno al passato con la consapevolezza del presente, è quanto di più bello possa esserci.
Auguro anche a te di provare qualcosa che ti faccia fischiettare beautiful world, senza dover per forza pensare che chi lo fa è un'ignorante o superficiale.
Te lo dice una ventisettenne laureata.
UN BACIO

Anonimo ha detto...

Le opinioni sono rispettabilissime, ma ovviamente è inutile dire che non condivido nemmeno una parola.
Innanzi tutto prima di dire certe cose bisogna documentarsi su cosa è accaduto in questi 10 anni e passa di assenza dalle scene dei Take That come gruppo e guardare bene cosa hanno combinato e perchè. Uno di loro ha fatto l'attore e modello, altri due hanno prodotto musica propria, un altro ha fatto e fa tutt'ora il dee jay, e l'evaso, come molta gente preferisce definirlo, si sa bene che carriera strabiliante ha!
Certo, in Italia è difficile seguirli poichè son successe molte cose a livello loro personale che ha anche implicato il loro successo qui da noi ma ti assicuro che lo hanno avuto, e la reunion non è assolutamente stata per mancato denaro! Hanno costruito famiglie e la musica è maturata. Il rilancio della band è nato in seguito al loro tour che fu fatto un anno fa in memoria del decennio dallo scioglimento, tour in quale ha contribuito anche Robbie Williams pur non essendoci in carne ed ossa per motivi che chi lo segue sa bene. Stavano bene insieme, e diversamente dagli album passati, quest'ultimo l'hanno scritto tutti insieme e ogniuno canta le proprie canzoni. I testi sono totalmente differenti da quelli del vecchio stile, il modo di porsi anche, e che sono cresciuti sia mentalmente che artisticamente lo nota anche un sasso. Non a tutti è facile ricredersi su qualcosa al quale si è sempre pensato in male, sarebbe come una contraddizione, ma è successo a molte persone che adorano il nuovo gruppo rispetto al vecchio, altre lo rinnegano, e altre che han seguito sempre le loro carriere soliste invece li supportano e amano più di prima.
Io li ho conosciuti e entrambe le occasioni che ho avuto mi hanno non solo lasciato senza parole per la loro spontaneità, sono i primi a scherzare sui loro cambiamenti fisici dovuti all'età andata avanti, e non mi stupisce il fatto che a certa gente da fastidio che loro, una vecchia boy band, la prima boy band meritevole della storia a parte i Beatles (a cui più volte sono stati paragonati), ha avuto il coraggio di riproporsi in un avventura dettata dal cuore che poteva trasformarsi in un totale fallimento capace di far ricadere in seria depressione acuta chi l'ha passata qualche anno fa (ma se non si è seguita la carriera solista dei componenti della band non si può sapere tutto ciò). Hanno rischiato, hanno guadagnato più ammiratori e molta stima dai media e da chi ha sempre creduto in loro.
Se ci si documenta si può commentare e dire la propria, in caso contrario prima di definire errore qualcosa bisogna pensarci su due volte! Non commento se non so...preferisco tacere piuttosto che aprire bocca e darle fiato.
We can believe in the boogie...now and forever I'll feel forever love for this guys.
Con rispetto per l'opinione libera.
ME.

Gattafruata ha detto...

Ho letto solo adesso i vostri commenti al mio post. Evidentemente non avete capito il senso. A me di cosa facciano i take that di cosa non facciano del passato, non mi importa niente. Avete letto la parola Take that e iu vostri animi si sono infiammati...
I take that non c'entrano cazzo! era per fare un paragone! Poi comunque ognuno può pensarla come gli pare, comunque l'intenzione del mio post non era scatenare le ire delle fans dei take that, o di parlare di musica...era qualcosa di più profondo...

Raf ha detto...

esistono i fan dei Take That???